È
tutta colpa della Luna,
quando
si avvicina troppo alla Terra
fa
impazzire tutti.
Shakespeare,
Otello
(Atto V, Scena II)
Ogni
mese, circa ogni 30 giorni c'è luna piena. Questo mese ci sarà
domani, martedì 27.
Adoro
Anohni/Antony Hegarty, la sua voce, i suoi album, i video dei suoi
concerti dal vivo e il suo impegno civile per la diversità, gli
aborigeni, l'ambiente, il Future Feminism.
Ma
non posso tacere il luogo comune nel monologo della seconda traccia
dell'album Cut the World (2012, Antony and the Johnsons), nel
quale l'artista transgender espone la sua visione di essere parte attiva del
mondo e la speranza in un futuro sostenibile.
Inizia
così:
I've been thinking all day about the moon. Like, is it an accident that women menstruate once a month and that the moon comes once a month? Are other animals synchronized in this way with the moon?Penso tutto il giorno alla luna. Tipo, è un caso che le donne abbiano le mestruazioni una volta la mese? Ci sono altri animali che si sincronizzano in questo modo con la luna?
In
realtà, anche le opossum hanno un ciclo di 28 giorni e, come per
noi, non corrisponde perfettamente all'intervallo tra due lune piene.
C'è
da dire che anche Charles Darwin riteneva che il ciclo fosse
associato all'influenza delle fasi lunari sulle maree.
Tuttavia,
un ulteriore studio definitivo del 2013 su 74 donne (Ilias e coll.
2013), rimaste sotto osservazione per un anno per un totale di 980
cicli, ha dimostrato che non esiste alcuna sincronia tra le fasi
lunari e il ciclo mestruale.
Il
monologo, registrato a Copenhagen nel 2011 con l'Orchestra Sinfonica
Nazionale Danese continua:
You know, my brother works in mental health and he says that there's a lot more hospitalizations and periods of activity during the full moon. It's a known fact in mental health that people are more excitable around the full moon.”Sapete, mio fratello, che lavora nella salute mentale, dice che vengono ricoverate molte più persone e che c'è più attività quando la luna è piena. È un fatto noto nella saluta mentale che le persone sono più agitate in vicinanza della luna piena.
Non
è così.
Lilienfeld,
Lynn, Ruscio e Beyerstein (2011) hanno inserito nella lista dei 50
grandi miti della psicologia quello secondo il quale “I
ricoveri ospedalieri psichiatrici aumentano durante la luna piena”
(aggiungono al Mito #42 anche i crimini).
Robert
Carroll nel suo blog The Skeptic's Dictionary descrive le origini del
luogo comune e aggiorna il post sui vari comportamenti associati agli
effetti lunari ad ogni nuova pubblicazione scientifica.
Nel
corso degli anni la luna piena è stata messa in relazione con gli
incidenti stradali, i suicidi, le nascite, l'eccesso di alcol, i lupi
mannari, le operazioni di acquisto o vendita in Borsa, le vincite al
casinò, ecc.
Un
elenco completo è stato stilato dagli psicologi Ivan W. Kelly e
James Rotton, con l'astronomo Roger Culver (1985-1986) che,
dall'analisi di numerosi studi sugli effetti comportamentali delle
fasi lunari sonno arrivati alla conclusione dell'inesistenza di una correlazione
significativa o almeno superiore al caso.
Nel
1997 anche il gruppo di Tansella a Verona (Amaddeo e coll., 1997), ha
dimostrato che, confrontando i dati di 10 anni (Gennaio 1982-Dicembre
1991) relativi al numero di contatti dei residenti con i servizi
psichiatrici territoriali e ai giorni delle diverse fasi lunari, non
si riscontrava alcuna associazione tra le due variabili: il numero di
richieste ai servizi non variava nei giorni corrispondenti o
successivi alle quattro fasi lunari.
Perché,
allora, questo luogo comune continua a sopravvivere?
Carroll
aggiunge il rinforzo comunitario ai 4 fattori ipotizzati da
Kelly e collaboratori nel perpetuare la correlazione: gli effetti
dei media, il folklore e le tradizioni popolari, i
fraintendimenti, le distorsioni cognitive.
And then, what about the fact that we're made of 70% water? And then the whole ocean reacts to the full moon, right? In a serious way. Everything's ticking around that moon and if we're 70% water I must be having some at least homeopathic relationship with the changing cycles of the moon.Poi, consideriamo il fatto che siamo composti per il 70% d’acqua? E tutto l’oceano reagisce alla luna piena, vero? In modo considerevole. Tutto gravita intorno a quella luna e se siamo composti per il 70% d’acqua, è certo che ho una relazione almeno omeopatica con i cicli mutevoli della luna.
Il
mito iniziò nell'antica Grecia con Aristotele e fu perpetuato da
Plinio Il Vecchio nell'antica Roma: il cervello, l'organo con il più
alto contenuto d'acqua, era considerato sensibile
alle influenze della luna, proprio come le maree.
Successivamente
si è consolidato con pericolose declinazioni nel Medioevo e ha
continuato a propagarsi nelle epoche successive, fino ad arrivare a
qualche psichiatra dei giorni nostri.
Pare che i corpi celesti possano influire anche sui demoni.Infatti: I demoni travagliano certe persone in determinate fasi lunari, e per questo tali persone sono dette lunatiche, come consta anche dal Vangelo [Mt 4, 24; 17, 14]. Ma ciò non accadrebbe se essi non fossero sottoposti ai corpi celesti. Quindi i demoni subiscono l‘influsso dei corpi celesti.Tommaso d’Aquino, Summa teologica
- Dentro... chiuditi dentro... bene... Non ti spaventare... Se batto, se scuoto la porta e la graffio e grido... non ti spaventare... non aprire... Niente... va'! va'!
- Ma che avete? - gli gridò Sidora, raccapricciata.Batà mugolò di nuovo, si scrollò tutto per un possente sussulto convulsivo, che parve gli moltiplicasse le membra; poi, col guizzo d'un braccio indicò il cielo, e urlò:
- La luna!Luigi Pirandello, Male di luna
L'effetto
della luna o effetto Transilvania in realtà non esiste.
Le forze gravitazionali della luna influenzano attraverso le maree gli
oceani, i mari e i grandi laghi ma non l'acqua contenuta in strutture
chiuse, come il cervello.
Eppure
stupisce che, ancora in questi ultimi anni, l'81% degli operatori
della salute mentale, il 69% degli infermieri di sala operatoria, il
45% di studenti credano all'effetto della luna, come riportato da
Lilienfeld e coll. La leggenda ha però anche delle implicazioni
politiche e di organizzazione del lavoro se si pensa che in alcuni
ospedali si aumenta il personale nelle fasi di luna piena e che a
Brighton, in Inghilterra, nel 2007, è stato deciso di dislocare più
poliziotti di pattuglia durante la luna piena.
Il
monologo di Anohni si fa poi provocatorio sul tema fondamentale:
But then I heard a far more interesting new rumor, which is that the Dalai Lama said the next time he incarnates it will be as a girl, which will be the first in the history of Buddhism. But I think that that is the most revolutionary thing he could possibly do and the most helpful spiritual gesture that he could make. And I'm very interested in the feminization of the deities. I'm very interested in Jesus as a girl. I'm extremely interested in Allah as a woman. And contrary to popular opinion, it's not bad to say that you can say it.
Ho sentito una notizia molto più interessante, secondo la quale il Dalai Lama avrebbe detto che la sua prossima reincarnazione sarà in una ragazza, la prima nella storia buddista. Ma penso che sia la cosa più rivoluzionaria che potrebbe fare, l’atto sprituale più utile. E mi interessa molto la feminilizzazione delle divinità. Mi interessa l’idea di Gesù come ragazza. Mi interessa il concetto di Allah come donna. E, contrariamente all’opinione comune, non è sbagliato dirlo, si può dirlo.
Delinea
il vero e proprio manifesto del Future Feminism, un
collettivo di artiste riunitesi a New York a settembre del 2014 per
13 giorni di esibizioni, seminari, incontri:
But nonetheless, Allah as a woman is a critical threshold and Buddha as a mother is another one because I truly believe that unless we move into feminine systems of governance we don't have a chance on this planet.Però in ogni caso, il concetto di Allah come donna è un confine critico e il Buddha come madre è un altro, perché credo che se non ci spostiamo verso sistemi feminili di governo, non abbiamo nessuna speranza su questo pianeta.
E
precisa, sospesa tra ironia, razionalità, paganesimo e folklore:
“But
I'm a witch”.
Ma
io sono una strega.
Questo
spiega solo in parte il suo riferimento a leggende ormai smontate. Se
è mai esistita un'associazione tra le fasi lunari e i comportamenti
umani, di certo si è trattato di una correlazione e non di un
rapporto di causa-effetto. La differenza è sostanziale. Ci si può
divertire con improbabili correlazioni tra variabili oggettive
consultando il sito Spurious Correlations.
Il
brano, tuttavia, perpetua ancora il mito e lo fa attraverso tutti e 5
i fattori descritti da Carroll e da Kelly e collaboratori:
-
partendo dalle credenze tratte dal folklore
e dalle tradizioni popolari e pagane;
-
assumendo erroneamente che dato l'effetto della luna sugli oceani non
possiamo noi umani restare insensibili visto che siamo fatti per il
70% di acqua;
-
mostrando una serie di distorsioni cognitive quali la percezione
selettiva (tendenza a notare solo gli eventi che confermano la
credenza), l'attenzione selettiva a correlazioni illusorie (tendenza
a trovare delle spiegazioni a eventi casuali e a rafforzarle
scegliendo solo i dati, le notizie, i libri, i programmi televisivi
che li confermano) e il ricordo selettivo (tendenza a recuperare
dalla memoria solo gli esempi a favore e non quelli contro la
credenza);
-
contribuendo all'effetto dei media, con il monologo (limitatamente alla sua introduzione),
le sue rappresentazioni dal vivo e la diffusione sui mezzi di
informazione e sui social media;
-
promuovendo il rinforzo comunitario,
dal momento che una credenza diventa più forte man mano che viene
ripetuta all'interno di una comunità, indipendentemente dal fatto
che sia stata del tutto smentita.
Da
Cut the World vado ad
ascoltare la traccia 6, Epilepsy is Dancing.
Kelly
IW, Rotton J, Culver R. The Moon was Full and Nothing Happened: A
Review of Studies on the Moon and Human Behavior and Human Belief.
Skeptical Inquirer
Winter 1985-86, 10/2.
Ilias
I, Spanoudi F, Koukkou E, Adamopoulos DA, Nikopoulou SC. Do lunar
phases influence menstruation? A year-long retrospective study.
Endocr Regul. 2013;47(3):121-2.
Lilienfeld
SO, Lynn SJ, Ruscio J, Beyerstein BL. I
grandi miti della psicologia popolare.
Raffaello Cortina Editore, 2011.
Amaddeo
F, Bisoffi G, Micciolo R, Piccinelli M, Tansella M. Frequency of
contact with community-based psychiatric services and the lunar
cycle: a 10-year case-register study. Soc
Psychiatry Psychiatr Epidemiol. 1997 Aug; 32(6):323-6.
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