Un compito visuomotorio utilizzato per misurare l'apprendimento procedurale. Lo usò anche Brenda MIlner nel paziente H.M., per la prima volta dimostrando l'esistenza di diversi tipi di memoria e ipotizzando che non tutte le memorie fossero custodite nei lobi temporali.
La storia del disegno allo specchio aiuta a ripercorrere anche le più ricorrenti tentazioni nella storia della psicologia, l'attitudine alla smemoratezza e la seduzione del riduzionismo.
Attribuito erroneamente a Daniel Starch (1910), fu invece sviluppato indipendentemente e quasi contemporaneamente da Victor Henri (1898) e Walter F. Dearborn (1905), come puntualizzò Carmichael in una breve nota del 1927.
Victor Henri scoprì gli effetti della dissociazione tra percezione visiva e movimenti, descrisse accuratamente l'apparato e illustrò la dinamica dell'apprendere a disegnare allo specchio una linea. Le due Figure seguenti riproducono i due fogli su cui il soggetto imparava a tracciare 'automaticamente' la linea allo specchio.
"Le sujet devait tracer des parallèles à la ligne marquée en noir, pendant qu'il la regarde par réflexion dans la glace; il trace dans les premières expériences leslignes 1, 2,... 8 de la figure 76. On voit que ces lignes sont très ondulées, elles sont très irrégulières, on n'arrive pas à faire une ligne droite malgré tous les efforts, les mouvements sont lents et quelquefois saccadés."
"Sur la première feuille tâtonne beaucoup, et n'arrive pas du tout au mouvement demandé; sur la deuxième feuille la première ligne tracée par le sujet tombe à peu près dans la direction cherchée, le sujet continue le mouvement automatiquement, sans y penser, et après quelques feuilles arrive très facilement à faire le mouvement demandé; mais le sujet dit qu'il ne pense pas au mouvement, il le fait automatiquement."
Walter Dearborn introdusse il disegno allo specchio di una stella quale semplice strumento di laboratorio per lo studio dell'apprendimento 'per prove ed errori' e ne raffigurò l'apparato, facendo riferimento agli studi dell'epoca.
This experiment was first made use of by the writer in 1905, and had, as far as the writer was aware, not been described. It has since been employed by Judd, Manual of Laboratory experiments, and Burt, British Journal of Psychology, December, 1909, and possibly elsewhere.
For an interesting practice experiment with this apparatus see an article by Starch in the Psychological Bulletin, 1910.
Proprio per la semplicità di applicazione e la flessibilità della procedura il disegno allo specchio è diventato un test molto popolare in psicologia. Waters e Sheppard, nella breve revisione del 1952 scrissero che in 50 anni erano stati creati "12 diversi disegni, sei diversi tipi di apparato per la presentazione e quattro tipi di specchi, piano, convesso, concavo e parabolico."
Eppure, un test così semplice e così specifico dell'apprendimento procedurale fu anche usato quale misura della stabilità emotiva da Brower (1948) e dell'adattamento sociale da Peters (1946), nonché come test di intelligenza da Burt (1909). Addirittura, più recentemente come indice delle differenze cerebrali di genere da Kennedy e Raz (2005).
Non ci deve sorprendere se ancora oggi molti ricercatori cedano alla tentazione di spiegare fenomeni complessi a partire da singoli esperimenti basati su singoli compiti. Oppure che nella fase di documentazione, propedeutica al disegno sperimentale, si fermino agli autori immediatamente precedenti e già citati da tutti, senza risalire ai lavori originali. Quello che cambia rispetto agli inizi del secolo scorso è la sofisticazione aggiunta dalla tecnologia. Il pensiero umano, quello dello psicologo in particolare, resta soggetto agli stessi bias di allora.
Brower, D. The relations of visuo-motor conflict to personality traits and cardio-vascular activity. Journal of General Psychology, 1948
Burt, C. Experimental tests of general intelligencei British Journal of Psychology, 1909
Dearborn, W. F.Experiments in learning. Journal of Educational Psychology, Vol 1(7), 1910
Henri V. Revue générale sur le sens musculaire. L'Annee Psychologique, 5, 1898
Kennedy KM, Raz N. Age, sex and regional brain volumes predict perceptual-motor skill acquisition. Cortex, 2005
Peters, H. N. The mirror-tracing test as a measure of social maladaptation.The Journal of Abnormal and Social Psychology, 1946
Un articolo molto interessante. Vorrei saperne di più
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