venerdì 6 marzo 2020

L’educazione sextuale per adolescenti




Le relazioni affettive e sessuali tra gli adolescenti di questi tempi comprendono anche lo scambio di diversi contenuti attraverso i dispositivi e le reti sociali digitali. Quei contenuti possono anche essere immagini, video o messaggi sessualmente espliciti che sono inviati, ricevuti o inoltrati online. Conoscere il sexting permette agli adolescenti e ai genitori di gestire le attività online con consapevolezza e responsabilità e di affrontare i rischi che ne possono derivare.



Come per le altre attività online dei più giovani, anche il sexting ha generato un’ondata di panico ed è stato immediatamente associato alla pedopornografia, alle molestie sessuali, al cyberbullismo fino a casi più estremi collegati al suicidio della vittima. Tuttavia, le percezioni negative rispetto alle diverse esperienze online cambiano molto a seconda dell’età. Quello che è certo è che dal panico degli adulti tendono a scaturire per lo più misure proibizioniste e criminalizzanti quando le più appropriate sono le misure educative e le reti di supporto per gli adolescenti più vulnerabili.

Ancora una volta la reazione spaventata degli adulti al tipo di attività digitale può causare negli adolescenti smarrimento, terrore e altre conseguenze negative. Neppure pretendere l’astinenza dal sesso e dal sexting si dimostra una misura efficace a ridurre i comportamenti sessuali a rischio.



I dati del sexting

Secondo il rapporto europeo EU Kids Online 2020 che ha coinvolto 19 Paesi europei, il sexting può essere un’opportunità o un rischio

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